29 Maggio 2021
Alessia Scolamiero e Laura Marmo, autrici della rimonta granata
Il riscaldamento pre-partita delle due squadre
Due volte di misura. Le prime due frazioni di gara si giocano sul filo di lana con la tensione a regnare sovrana e le ragazze molto attente a non rischiare nulla, se necessario non disdegnando il rinvio lungo. D'altronde un derby è sempre un derby e ci vuole tanto coraggio per decidere di prendere l'iniziativa. La prima a provarci con una bella sgroppata sulla destra al 2' è Carlotta D'Ettore che, incurante del primo grande caldo della stagione (al sole si sfiorano i trenta gradi), arriva fino in area e chiama all'intervento di piede il portiere granata Matilde Morando. La numero uno granata gioca tutti e sessanta i minuti della gara e si rende più volte protagonista di interventi importanti. Tra le torelle è Emma Cortese a mettersi in mostra per la grande grinta e la voglia di non mollare mai un centimetro, dando vita a una splendida sfida con l'avversaria diretta Sarah Fabozzi. Intorno alla metà del primo tempo le bianconere cominciano a ingranare la quarta e a prendersi la scena è soprattutto Valentina Piccardi, autrice di una gara degna di nota sia sulla fascia mancina che da centrocampista centrale. Insieme a lei si fa vedere spesso anche la punta Victoria Basciu la quale ingaggia ripetutamente un interessante duello con la centrale difensiva del Toro, Eleni Falconi e con la numero nove Alessia Chiarello sulla sinstra. La numero quattro granata è brava a fermare la otto bianconera fino al 15', quando il talento dell'attaccante juventina ha la meglio e regala il vantaggio con un bel tocco a scavalcare Matilde Morando per lo 0-1. Lo stesso punteggio si ripete anche nella seconda frazione. Le ragazze di Paolo Borzoni sono comunque molto brave a non farsi scoraggiare dal gol subìto e nella ripresa sfiorano la rete con Gaia De Francesco che colpisce un'incredibile traversa con un tiro potente e preciso da poco oltre il centrocampo. A fare la differenza sono però le neo-entrate messe in campo da Alessio Pini: molto bene Michela Lauriola sulla sinistra ma soprattutto la numero dieci Ginevra Demuru che, dopo la bella azione orchestrata con la complicità di Sara Campasso, trova il modo di superare Matilde Morando con un tiro beffardo sul primo palo per il gol che vale la vittoria di misura anche del secondo tempo e lo 0-2 complessivo.
Alessia Chiarello, ottima partita sulla fascia sinistra
Torelle da applausi. Nella terza frazione ci si potrebbe aspettare che i due tempi concessi sviliscano un po' le granata che invece dimostrano vero cuore Toro. A riaccendere subito la scintilla è un rigore generosamente concesso al 1'. Dal dischetto va Laura Marmo che supera Noemi Nolfo, di fatto mai impegnata nel corso della gara. È così 1-2. Il gol dà grande entusiasmo alle torelle che suonano la carica soprattutto sulle fasce grazie a un'instancabile Emma Cortese sulla sinistra e a una straordinaria Alessia Scolamiero dalla parte opposta. Dopo un cooling break necessario è proprio la numero diciassette a far esplodere di gioia la Torino granata: l'esterno destro trova il 2-2 al 13' con un tiro pazzesco all'incrocio scagliato da poco oltre la metà campo che scavalca Giulia Martinazzi. Le torelle legittimano la propria supremazia ancora con Laura Marmo, sul cui tiro dalla distanza l'estremo difensore numero dodici si riscatta alla grande. Per la Juventus il tempo di reagire è poco e a stravolgere definitivamente i piani delle ragazze di Alessio Pini c'è ancora una volta Matilde Morando: ci provano Carlotta D'Ettore e Sarah Fabozzi ma la numero uno granata risponde due volte presente sventando i tentativi avversari. Il Torino si porta così a casa l'ultimo tempo e un pareggio incoraggiante dal punto di vista delle reti. Per la Juventus il cammino nel torneo inizia comunque al meglio con una prima importante vittoria a livello federale.
Le torelle tornano a casa con il morale a mille
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